Dare un feedback chiaro
“Sapere quali sono i propri punti di forza è la cosa più importante che un individuo possa conoscere di se stesso“.
Peter F. Drucker, esperto di management.
Il feedback [riscontro] è probabilmente uno dei processi più difficili e delicati della comunicazione interpersonale.
È facile ferire le persone con le critiche, ma anche i falsi complimenti non sono utili.
P. F. Drucker ha sviluppato e spiegato l’analisi del feedback in questo modo: “Ogni volta che prendete una decisione o intraprendete un’azione, scrivete cosa vi aspettate che accada. Poi, 9-12 mesi dopo, confrontate i risultati effettivi con le aspettative che avete scritto. Questo può aiutarvi ad analizzare i vostri punti di forza e a sfruttare le vostre debolezze”.
Feedback negativo
Quando si tratta di capire cosa si può imparare da un feedback negativo, è meglio chiedersi “Cosa posso fare con questa critica?”. Non si tratta solo di capire cosa non ha funzionato, ma anche di decidere se e come reagire. Questo modello aiuta a classificare i feedback ricevuti per stabilire chiaramente un piano d’azione.
La prima domanda importante da porsi onestamente è: quale dei due – successo o insuccesso – è stato in realtà dovuto alla fortuna? Vi meritate davvero questo complimento o questa critica?
La seconda domanda importante da porsi dopo il feedback negativo ricevuto è: cosa ti ha fatto scattare così tanto?
Attività
Nome dell’attività: Questionario personale
Scopo dell’attività: Approfondimento dell’introspezione per dare a una persona un’idea abbastanza precisa di quali siano i suoi punti di forza. Mostrerà dove una persona non è competente e dove non ha punti di forza e non è in grado di lavorare.
Abilità sviluppate: feedback, introspezione, analisi.
Numeno dei partecipanti:
1 alla volta
Tempo richiesto: Dipende dallo scenario di ogni partecipante
Quanti istruttori sono richiesti:
1
Materiali/Spazi richiesti:
Non è richiesta un’attrezzatura standard. Dipende dallo scenario di ciascun partecipante. Si può fare su un foglio di carta o su un computer portatile, uno smartphone, ecc
Descrzione dell’attività:
Prendersi un po’ di tempo e pensare alle seguenti domande. Poi scrivere le proprie risposte.
Quali sono i tuoi valori?
- Quali sono, secondo te, le responsabilità più importanti per vivere una vita degna?
- La tua etica ambientale corrisponde ai tuoi valori? In caso contrario, sei destinato a una carriera di frustrazione e scarso rendimento.
Qual è il tuo ruolo?
- Tenendo conto dei tuoi punti di forza e del tuo stile di lavoro preferito, in quale tipo di ambiente lavorativo ti inseriresti facilmente?
Quale contributo puoi dare alla tua organizzazione e/o al tuo ambiente?
- In base alle risposte alle domande precedenti, decidi come puoi contribuire al meglio alla tua organizzazione/famiglia/comunità, ecc.
- Una volta deciso come contribuire, cerca un modo per farlo. Pensa al di fuori dei vincoli del tuo ruolo immediato. Sii creativo, se necessario.
*Se si pratica con costanza queste sessioni di domande e risposte, secondo Drucker, in circa 3 anni si dovrebbe avere un’idea abbastanza precisa di quali siano i propri punti di forza. Questo vi mostrerà dove non sei competente e dove non hai punti di forza e non riesci a raggiungere i tuoi obiettivi.