Costruire i framework CMS

Il tuo percorso individuale di gestione della carriera è influenzato dalle esperienze di apprendimento formali e informali, dai consigli e dalla guida; utilizzando in modo efficace le competenze, le risorse e i servizi offerti, sarai in grado di costruire i tuoi quadri CMS.  

Competenze di gestione della carriera

 

Fonte: Elaborazione propria

Sviluppare un piano d’azione

Un piano di sviluppo personale deve contenere una serie di elementi:


1.Una visione chiara di dove si vuole arrivare e del perché

È certamente utile pensare a dove si vuole arrivare e a cosa si vuole fare. Può essere utile pensare in termini di tempi diversi: ad esempio, un mese, sei mesi, un anno, cinque anni. È anche utile rendere la tua immagine il più dettagliata possibile, in tutte le sfere della vita: la carriera, il luogo in cui vuoi vivere, i tuoi hobby e persino le relazioni. Più dettagli riesci a inserire, fino al modo in cui ti sentirai a riguardo, più facile sarà mantenere la tua visione nei momenti difficili.

2. Una buona comprensione delle competenze che dovete sviluppare per realizzare il vostro sogno

La fase successiva del tuo piano di sviluppo personale consiste nel pensare a quali competenze ti servono per progredire e perché sono importanti per realizzare la tua visione.

Ad esempio:

  1. Hai bisogno di determinate competenze per ottenere un determinato lavoro o per avanzare nella carriera che hai scelto?
  2. Hai intenzione di vivere all’estero e di conseguenza hai bisogno di sviluppare le tue competenze linguistiche?
  3. Hai difficoltà a gestire una situazione particolare e hai bisogno di nuove competenze per farlo?
  4. Ti è stato detto che ti mancano particolari competenze e che hai bisogno di svilupparle per lavorare efficacemente con gli altri o da solo?

È importante assicurarsi che le competenze a cui si mira siano chiaramente collegate a uno scopo, che a sua volta è collegato alla propria visione. Senza questa chiarezza, i tuoi sforzi di sviluppo personale potrebbero fallire. In particolare, si rischia di non concentrarsi sulle competenze giuste o di non essere pienamente consapevoli dei tempi.


3. Un’idea chiara dello standard da raggiungere e di quanto sia diverso da quello attuale

La differenza tra il livello attuale e quello che si desidera raggiungere indica l’entità del compito. Questo dato influisce sul tempo necessario e sull’impegno che dovrete profondere.

Ad esempio, se stai pensando di trasferirti all’estero tra un anno o di viaggiare, potresti aver bisogno di sviluppare le tue competenze linguistiche. Ma:

Se hai già vissuto in quel paese per un periodo e parli bene la lingua, potresti non aver bisogno di fare altro che mantenere le tue conoscenze linguistiche ascoltando la radio straniera.

Se invece non hai mai imparato la lingua e parti da zero, potresti aver bisogno di lezioni intensive di lingua o addirittura di un corso di immersione, per assicurarti che le tue competenze si sviluppino abbastanza rapidamente.

4. Un livello di priorità per ogni area

Non si può fare tutto in una volta. Bisogna invece stabilire delle priorità. Un ottimo modo per farlo è elencare tutte le tue aree di sviluppo, quindi porsi due domande su ciascuna di esse, rispondendo su una scala da uno a cinque:

Quanto è importante per me? Quanto è essenziale svilupparla ora?

Somma (o moltiplica) i punteggi delle due domande per ogni area e avrai un’idea molto più precisa di quali sono le aree su cui concentrarti per prime, perché o sono più importanti o sono più critiche in termini di tempo.

Lascia le altre aree per un momento successivo: l’anno prossimo, o anche tra qualche anno.

5. Un’idea dettagliata di come arrivare da dove sei ora, per ogni abilità o area, a dove vuoi essere

Sembra ovvio, ma è necessario sapere come passare da (a) a (b): da dove sei ora a dove vuoi essere. Ad esempio, avete intenzione di iscrivervi a qualche corso? Imparare online, magari utilizzando un sito web come questo?

Come per la visione, può essere utile suddividere il tutto per tempo: tra un mese/sei mesi/un anno, che cosa avrai fatto per raggiungere i tuoi obiettivi finali? In questo modo è più facile verificare i progressi e tenersi in carreggiata.


Promemoria: 


Quando si inizia a pensare allo sviluppo personale, può sembrare di non sapere nulla e di non avere competenze. Potresti trovare questo punto piuttosto opprimente! 


Ma è importante tenere a mente due cose:

  1. Hai delle competenze. Hai imparato e ti sei sviluppato per tutta la vita e hai già molte, moltissime competenze. 
  2. Non occorre migliorare tutto in una volta. Anzi, è molto meglio non cercare di farlo. Concentrati solo su una o due aree alla volta e vedrai miglioramenti molto più consistenti, oltre a sentirti meno sopraffatto.

C’è un motivo per cui lo sviluppo personale viene talvolta definito “apprendimento permanente”: non ha limiti di tempo.

Fonte: Nostra elaborazione


È necessario identificare l’obiettivo di qualsiasi attività di sviluppo. Puoi farlo da solo o con l’aiuto di un mentore, di un career coach, di colleghi o di amici. 

Ciò include: 

  1. acquisire la consapevolezza della propria posizione attuale e del proprio potenziale futuro nell’ambito del campo o del settore prescelto
  2. acquisire una misura di ciò in cui si è bravi e interessati (perché queste cose saranno la propria motivazione)
  3. tenere conto delle realtà organizzative (e settoriali) che si incontrano 
  4. collegare il più possibile le proprie strategie alle esigenze organizzative (e settoriali)

Pensa:

  1. al tuo sistema di valori, che riguarda la vita privata e la famiglia, il lavoro e il denaro, i vincoli e gli ostacoli alla mobilità, ora e in futuro
  2. alle caratteristiche del tipo di lavoro che si adatta al tuo sistema di valori.

Ora è il momento di mettere in pratica il tuo piano: quello che fai e come lo fai deve essere una tua scelta. Oltre ai corsi di formazione, le opzioni possono includere l’affiancamento al lavoro, il trasferimento, la rotazione delle mansioni, il lavoro a progetto, il networking e il coinvolgimento nella comunità.

Attività

Agenda per la definizione degli obiettivi

Il tuo obiettivo è:

  1. Specifico
  2. Misurabile
  3. Raggiungoìibile
  4. Realistico
  5. A tempo?

Obiettivo: 

Il mio obiettivo è …

Motivazione: 

Ho scelto questo obiettivo perchè …

Piano d’azione per ottenere questo obiettivo

I farò … 

Valutazione: 

Come farò a saspere che avrò successo?

Pianificazione della carriera e verifica della carriera

Tutti noi troviamo alcune attività o argomenti più interessanti di altri. I vostri interessi e il modo in cui vi piace lavorare sono aspetti importanti da considerare quando decidete un percorso professionale. I quiz e i test sulla carriera possono aiutarti a scegliere, cambiare o sviluppare la tua carriera. Possono essere utilizzati come punto di partenza nel tuo viaggio per conoscere meglio te stesso ed esplorare l’ampia gamma di opportunità di carriera a tua disposizione.

Attività

Vuoi conoscere meglio te stesso e le tue possibilità di carriera? Ecco diversi test e quiz online che ti aiuteranno:

  1. Test della personalità http://www.16personalities.com/
  2. Test di abilità http://www.assessmentday.co.uk/
  3. Test sui punti di forza https://high5test.com/
  4. Test di autoconoscenza https://high5test.com/
  5. Quiz sulla carriera http://www.123test.com/career-test/

Valutazione dei progressi compiuti


Per garantire il successo nella gestione della tua carriera, continua a valutare i tuoi progressi pensando a..:

  1. Conoscere se stessi
  • Cosa hai imparato su di te attraverso le autovalutazioni? Cosa è stato più significativo?
  • Come si conciliano i tuoi valori con la tua attuale carriera? Quali dei tuoi valori vorresti fossero più presenti nella tua carriera?
  • Hai stabilito se la tua attuale carriera è in linea con le tue capacità e i tuoi interessi? Come puoi allinearli ulteriormente?
  • Qual è il tuo prossimo passo in termini di conoscenza di te stesso?
  1. Orientamento alla carriera
  • Come hai utilizzato Internet nella pianificazione delle tua carriera?
  • Quali risorse hai individuato e come ti sono state utili?
  • Hai condotto dei colloqui informativi? Che cosa hai imparato da essi?
  • Qual è il tuo prossimo passo in termini di orientamento professionale?
  1. Pianificare le fasi successive
  • Cosa ritieni sia stato efficace per raggiungere i tuoi obiettivi a breve e a lungo termine?
  • Hai discusso il tuo piano di sviluppo individuale (IDP) con il tuo supervisore o con altre persone competenti? Quale feedback hai ricevuto?
  • Qual è il prossimo step in termini di pianificazione dei tuoi prossimi passi?
  1. Agire
  • Hai aggiornato il tuo curriculum anche se non stai cercando una nuova posizione?
  • Quale formato di curriculum ha funzionato meglio per te? Hai indirizzato il tuo curriculum a colloqui specifici?
  • Hai preparato una lettera di presentazione e una pagina di referenze?
  • Qual è il tuo prossimo passo in termini di azione?
  1. Valutare i progressi compiuti
  • Che cosa hai imparato nel corso del processo di gestione della carriera?
  • Cosa avresti voluto sapere all’inizio del tuo processo di gestione della carriera e che invece sai adesso?
  • Dopo aver raggiunto i tuoi obiettivi a breve e a lungo termine, come hai festeggiato i tuoi successi?

Attività


Scrivi il tuo giudizio di autovalutazione sul tuo percorso CMS

Autovalutazione

L’autovalutazione può essere uno strumento efficace per valutare i progressi e lo sviluppo della propria carriera. Le prove di autovalutazione possono aiutarti a capire come hai acquisito conoscenze e competenze. L’autovalutazione è anche un modo per documentare i risultati ottenuti per un futuro datore di lavoro e per un’azienda. Un’autovalutazione può essere molto utile, in quanto può fornire un modo per riflettere su quali competenze e comportamenti si sono migliorati e quali devono ancora essere sviluppati. 

Potresti anche utilizzare l’autovalutazione come metodo per tenere traccia dei progetti di carriera che hai portato a termine con successo e di qualsiasi altro risultato che vorresti sviluppare. 

Prendi in considerazione la possibilità di effettuare regolarmente un’autovalutazione come parte del tuo piano di miglioramento personale della carriera, in modo da poter tenere un registro aggiornato dei tuoi progressi e dei tuoi risultati.

Come fare? Puoi prendere in considerazione i seguenti passaggi per eseguire la tua autovalutazione.

1. Inserire gli opportuni elementi

Un’autovalutazione può includere elementi quali i successi e i risultati ottenuti nel proprio programma, il modo in cui sono stati raggiunti, le critiche alle proprie abitudini, i punti di forza e di debolezza e gli aspetti che potrebbero richiedere un miglioramento.

2. Stabilire la tempistica per l’autovalutazione

Puoi tenere traccia dei tuoi progressi a livello annuale, mensile o addirittura settimanale. Prendi in considerazione l’uso di un taccuino, di un foglio elettronico o di un altro metodo di registrazione per tenere traccia dei tuoi risultati man mano che li raggiungi.

3. Dare una spiegazione del proprio successo

Descrivi le azioni che mostrano il tuo lavoro migliore, nonché i compiti e i progetti che hai portato a termine e che sono in linea con la missione principale del tuo piano.

4. Fornire esempi dei tuoi punti di forza e di debolezza

Quando si esegue una valutazione di autovalutazione, si deve pensare a quali sono i propri punti di forza e a come questi punti hanno contribuito al proprio successo. Oltre ai punti di forza, è bene parlare anche dei punti di debolezza. Elenca i tuoi punti deboli in modo da evidenziare come pensi di migliorarli.

5. Evidenziare la propria mentalità di crescita

Considera la possibilità di discutere i tuoi obiettivi di carriera per il futuro, i tuoi obiettivi per soddisfare i requisiti del piano e la tua strategia per continuare il tuo sviluppo professionale.

6. Esprimere il proprio giudizio onesto

La propria autovalutazione deve concentrarsi sui risultati ottenuti e su quelli da migliorare.

7. Usare parole d’azione

Un’autovalutazione convincente utilizza parole d’azione per trasmettere la forza della valutazione. Potresti considerare di usare nella tua autovalutazione parole come “dedicarsi”, “migliorare”, “implementare”, “incorporare”, “creare”, “pianificare”, “organizzare”, “gestire” o “concentrarsi”. 

8. Chiedete un riscontro