Ricerca di lavoro, mercato del lavoro nascosto e networking

Uno dei compiti che ogni persona deve affrontare se vuole trovare un lavoro è quello di cercarlo. Sembra scontato dirlo, ma la ricerca di un lavoro è un compito a casa, è un lavoro; da qui deriva il concetto di “lavoro di ricerca di un lavoro”. La ricerca del lavoro richiede tempo, impegno, contatti e organizzazione.


Il mercato del lavoro è un mercato specifico che si compone di due variabili principali:

  • –  L’offerta. È costituita dall’insieme dei lavoratori che offrono il proprio lavoro in cambio di un salario
  • –  La domanda. E’ costituita dall’insieme di persone che si trovano in una situazione di crisi

 

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, chi è alla ricerca di un lavoro deve conoscere e pianificare tutto il processo, altrimenti perderà tempo e opportunità. Deve fare un bilancio delle competenze e delle conoscenze personali e professionali. Quindi:

  1. Le qualità personali che possono renderti desiderabile nel mondo del lavoro. È importante avere fiducia in se stessi, la propria motivazione, l’entusiasmo per il lavoro, ecc.
  2. Le competenze professionali. Titoli che possiedi, corsi, lingue, competenze informatiche…
  3. Le condizioni di lavoro. Dobbiamo osservare quali condizioni ci possono offrire e quali siamo disposti ad accettare: turni, possibilità di viaggiare, stipendio…

Una volta definite queste caratteristiche, è il momento di fissare un obiettivo professionale raggiungibile e credibile e di pianificare il processo di ricerca del lavoro.


Per essere efficace, la ricerca di lavoro deve essere attiva. Chi cerca lavoro deve pianificare un metodo da seguire e fare un inventario di ciò di cui ha bisogno: 

  1. Una cartella delle aziende in cui saranno annotate quelle che sono state visitate, quelle che stanno per essere visitate, i risultati ottenuti e la convenienza o meno di insistere nella richiesta
  2. Una cartina stradale e/o una mappa della città
  3. Un’ agenda in cui pianificare le attività da svolgere
  4. Un computer per scrivere i CV e le domande da presentare

Il metodo da seguire dipenderà dall’urgenza che abbiamo nel cercare un lavoro, dai mezzi di comunicazione che abbiamo, dalla possibilità di spostarci, da quanto siamo selettivi in termini di tipo di azienda in cui vogliamo lavorare. Alcuni di essi sono:

1.Autocandidatura. Consiste nello scegliere le aziende in cui si preferisce lavorare e offrire loro i propri servizi. Questo metodo richiede qualità come iniziativa, assertività e alta autostima. La forma di presentazione può essere:

  • –  Personale. Il candidato si reca in azienda e chiede di parlare con il responsabile della selezione del personale
  • –  Per telefono. Questo sistema è più veloce, ma ha lo svantaggio di essere più freddo e di avere difficoltà a parlare direttamente con il responsabile del personale
  • –  Per posta. Consiste nell’invio di lettere per posta con la richiesta di prendere in considerazione la nostra candidatura per una futura assunzione
  • –  Via Internet. L’invio della lettera di presentazione e del curriculum vitae viene esteso via e-mail

 

2. Rispondere agli annunci di lavoro sulla stampa. In seguito alle indicazioni dell’annuncio, invieremo il nostro curriculum vitae per posta o per e-mail..

3. Autopubblicità su stampa, bacheche, riviste… È conveniente indicare l’attività che si vuole svolgere e la disponibilità di tempo; inoltre è fondamentale indicare un numero di telefono di contatto.

4. Iscrizione a un’offerta di lavoro pubblica. L’accesso alla funzione pubblica avviene attraverso le opposizioni, in genere. I bandi sono pubblicati nei bollettini ufficiali. Un altro modo per informarsi è quello di rivolgersi ad accademie specializzate nella preparazione di opposizioni.

5. Registrazione presso gli Uffici di collocamento, le Agenzie di lavoro interinale, i sindacati, le associazioni, le imprese e le organizzazioni e aziende che dispongono di bacheche di annunci di lavoro.